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Differenza tra Psicologo, Psicoterapeuta e psichiatra: cosa fa ognuno

Nella vita quotidiana si utilizzano i termini di psicologo, psicoterapeuta e psichiatra come sinonimi ma, in effetti esistono delle differenze che occorre conoscere ad hoc onde evitare errori nella valutazione della prestazione professionale.

Nella diagnosi e nel trattamento delle patologie mentali lo Psicologo e lo Psichiatra spesso lavorano congiuntamente, ognuno con le proprie competenze specifiche. Per i potenziali pazienti che necessitano di un supporto e sostegno psicologico, è necessario rivolgersi ad un medico di base che ci consigli a quale specialista rivolgersi per ricevere una consulenza psicologica adeguata in base alle proprie esigenze personali.

Per chi non è del mestiere e necessitano di una consulenza psicologica per un qualsiasi problema mentale e comportamentale, è assolutamente necessario conoscere cosa fa ognuno delle seguenti professioni: psicologo, psicoterapeuta e psichiatra.

Ogni mestiere e professione ha le sue competenze tecniche e professionali, questa guida si propone di analizzare e caratteristiche distintive che caratterizzano ciascuna delle professioni che lavorano nell’area psicologica e medicale.

Professione psicologo: che differenze rispetto allo psicoterapeuta?

Lo Psicologo è un professionista che può fare interventi di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e sostegno rivolte all’individuo, alla coppia, alla famiglia, al gruppo, all’organizzazione allo scopo di migliorare la qualità della vita.

Lo stesso nell’ambito delle proprie competenze tecniche e professionale è legittimato a compiere interventi che spaziano dalla prevenzione del disagio alla promozione della salute psicologica, dalla prevenzione dell’antisocialità e alla promozione del benessere relazionale, dalla diagnosi alla cura di alcune patologie mentali.

Quali sono le differenze tra lo psicologo e lo psicoterapeuta e psichiatra? La psichiatria è una branca della medicina che ha per oggetto la diagnosi e la prevenzione delle patologie neurologiche.

Lo psicoterapeuta può essere sia un medico o uno psicologo che, rispetto a questi, ha conseguito un titolo di specializzazione e di perfezionamento in psicoterapia: infatti, oltre alla laurea in psicologia o in medicina, e all’iscrizione all’Ordine degli Psicologi, ha una specializzazione post universitaria di almeno quattro anni.

Oltre alle attività di prevenzione, diagnosi, sostegno e riabilitazione, lo psicoterapeuta svolge attività di cura attraverso gli strumenti e le tecniche terapeutiche come la relazione, l’ascolto e la parola etc.

Chi esercita la professione di Psicologo? Per esercitare la professione di psicologo occorre aver conseguito una laurea specialistica nella classe 58/S – Psicologia, aver espletato un tirocinio formativo volto a conseguire l’abilitazione in Psicologia, previo superamento dell’esame di Stato. Il superamento dell’esame consente l’iscrizione all’Albo professionale degli psicologi, che abilita all’esercizio della professione.

Lo psicologo aiuta la comunità di pazienti in ogni fase della vita umana, svolge attività di studio e di ricerca nel campo della psicologia sperimentale e si occupa di analizzare il funzionamento della mente, in situazioni di normalità che di patologia.

Psicoterapeuta: chi è costui?

Come già anticipato lo psicoterapeuta rispetto allo psicologo ha conseguito dal punto di vista accademico e professionale un corso quadriennale di specializzazione in psicoterapia.

L’art.3 della legge n.56 del 1989 prevede che possano essere abilitati all’esercizio della psicoterapiatutti i soggetti laureati in psicologia o in medicina che abbiano acquisito una specifica formazione, almeno quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente”.

Lo psicoterapeuta è colui che si occupa della cura e del trattamento dei disturbi psico-patologici; i suoi principali tool sono il colloquio clinico e la relazione terapeutica.

Per quanto concerne il primo strumento, il colloquio clinico è una tecnica di osservazione e di studio del comportamento umano per raccogliere informazioni, motivare ed informare. Il colloquio clinico può essere accompagnato da una fase di test.

Per quanto concerne il secondo “attrezzo” della cassetta a disposizione dello psicoterapeuta, la relazione terapeutica consente che tra paziente e terapeuta si venga ad instaurare un clima di reciproca fiducia per raggiungere obiettivi condivisi.

Grazie a questa relazione empatica e di fiducia, lo psicoterapeuta pone le proprie conoscenze e le proprie competenze tecniche a disposizione del suo paziente, affinché questi possa meglio riuscire ad attuare quei mutamenti cognitivi e comportamentali.

Lo Specialista della Neurologia Psichiatrica: lo Psichiatra

Il medico specializzato in psichiatria è autorizzato ad esercitare la psicoterapia, chiedendone l’annotazione al proprio Ordine provinciale di appartenenza. Inoltre, ai sensi del D. M. 24/07/06, lo psicologo specializzato in una delle scuole di specializzazione universitaria di area psicologica, a condizione che nel suo iter specialistico abbia espletato attività psicoterapeutiche professionalizzanti, è autorizzato all’esercizio della psicoterapia, chiedendone l’annotazione al proprio Ordine regionale di appartenenza.

In buona sostanza tutti i medici che gli psicologi specialisti nelle discipline indicate in precedenza, pur non avendo conseguito una formazione specialistica propriamente psicoterapeutica, sono autorizzati ad esercitare la psicoterapia.

Per diventare psichiatri o specialisti in neurologia psichiatrica occorre aver conseguito una laurea in medicina e chirurgia, iscrizione all’albo professionale dei medici e chirurghi e conseguimento in una scuola quadriennale della specializzazione in psichiatria.

Lo psichiatra è il professionista che in ambito medicale conosce i criteri per la prescrizione di psicofarmaci ed il suo intervento può essere prezioso per la cura dei disturbi mentali gravi. Spesso collabora con lo psicologo e/o lo psicoterapeuta, supportandolo nella cura del paziente, attraverso la prescrizione di una terapia farmacologica.